venerdì 19 aprile 2013

Il Centro d' Accoglienza

Il cuore di Villaggio Fraternitè è senza dubbio il centro d'accoglienza.

Molti bambini che frequentano la scuola hanno problemi economici e familiari, non avrebbero la possibilità di frequentare la scuola ed essere seguiti costantemente se non fossero stati accolti nella nostra struttura.
Attualmente il centro conta 92 bambini dai 3 ai 10 anni. Ci sono 3 maestre/educatrici che si occupano di loro, facendosi spesso carico di drammatiche situazione familiari caratterizzate da un'assenza di partecipazione da parte dei tutori dei bambini.

In particolare Villaggio Fraternité  si impegna a fornire sostegno scolastico, alimentare e sanitario grazie ai contributi dei sostenitori dell'ong AVAZ.

I bambini del centro non pagano la retta scolastica ed usufruiscono di servizi particolari;le attività del centro d'accoglienza si svolgono nel pomeriggio al termine delle lezioni; le maestre aiutano i bambini della scuola elementare a svolgere i compiti e recuperare qualche carenza nelle varie materie.

I bambini della materna si divertono, giocano, colorano, cantano e ballano fino allo sfinimento. Capita spesso di dover fronteggiare situazioni al limite nella cura dei nostri bambini ad esempio proprio la scorsa settimana un alunno della seconda elementare, Assako Henry, si è sentito male, aveva avuto la malaria durante le vacanze di Pasqua e purtroppo la nonna non ha avuto la possibilità di curarlo, la malattia è degenerata ed è svenuto a scuola. Le maestre sono intervenute immediatamente, Henry è stato accompagnato in ospedale dove lo hanno ricoverato d’urgenza e sottoposto ad un trattamento intensivo. Il sistema sanitario in Camerun è privato, se non paghi non ti curano, neanche se si tratta di un’emergenza come questa.

Per fortuna il Villaggio Fraternité ha tanti sostenitori che ci permettono di intervenire e farci carico delle spese sanitarie dei bambini del centro.

Henry è tornato a scuola e si sta rimettendo, ma situazioni come questa sono all’ordine del giorno.

Il Centro d’accoglienza offre quotidianamente un pasto completo ai 92 bambini e per molti di loro si tratta dell’unico pasto giornaliero, per questo ci impegniamo affinché  ci sia sempre della carne o del pesce nei menù.
Non è semplice mediare con le famiglie che spesso non hanno né la voglia né la possibilità di seguire questi bambini, e il nostro obiettivo non è quello di sostituirci a loro ma di cercare di renderli il più possibile partecipi nella loro crescita.

Claudia Busiello



 



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.