Eko e Emilienne
sono fratello e sorella, 9 anni lui, 6 anni lei. Vivono con Maman
Lucie che è diventata la loro tutrice a seguito dell’ incidente che ha reso
orfani i due bambini.
La piccola casa di
Maman Lucie è una sorta di orfanotrofio ridotto ai minimi termini, ospita una ventina di persone, non solo
bambini orfani ma anche adulti in difficoltà, anziani soli e ragazze madri.
Maman Lucie ci
racconta la triste storia dei due fratellini:
“ Vivevano insieme
ai loro genitori in un villaggio vicino a Sangmelima sulla grande strada
asfaltata.
Sfortunatamente la
loro mamma si ammala, la loro famiglia è povera, non dispongono del denaro sufficiente
per poterla curare e quindi il papà decide di andare a cercare qualcuno che
possa aiutarlo, lascia i bambini al villaggio e parte con il moto-taxi. Le strade dei
villaggi sono molto insidiose, soprattutto durante la stagione delle piogge, il
conducente della moto si distrae, fa un errore fatale, cadono, il loro papà muore. Nonostante la
malattia quando sua moglie viene a conoscenza dell’incidente vuole assolutamente recarsi in ospedale. Il
destino vuole che anche lei muoia a causa di un incidente stradale lungo il
tragitto per raggiungere il suo defunto marito. L’unico familiare
dei bambini ancora in vita è la nonna,
malata di tubercolosi e da diverso tempo ricoverata in ospedale, l’anziana
signora non ha alcun mezzo di sostentamento e non può crescere i due piccoli
orfani, decide dunque di affidarli alle cure di Maman Lucie.”
Da quando Eko e
Emilenne vivono con lei le loro giornate si svolgono regolarmente, si svegliano molto presto, prima
ancora che il sole sorga e dopo un
momento di raccoglimento e di preghiera i bambini vanno alla ricerca dell’acqua
in un pozzo non molto distante da casa loro e cominciano a sbrigare le faccende
domestiche, lavano gli abiti sporchi e si preparano per andare a scuola, dando
una mano ai bambini più piccoli che ancora non possono farlo da soli.
Alle 7.30 scendono in
strada per aspettare lo scuola bus di Villaggio Fraternitè ; con loro ci sono
altri tre bambini ospiti di Maman Lucie
che sono stati adottati dal Centro di Accoglienza Dylane, Lucie e Megan.
L’incontro con gli
altri compagni di scuola è motivo di gioia e di festa, alle 8.00 iniziano le
attività e i piccoli della materna sono impegnati in canti e balli prima di
entrare nelle rispettive classi . Emilienne frequenta la Grande Section cioè
il terzo anno della scuola materna.
Eko frequenta la
seconda elementare ed è tra i più bravi della classe.
Il pomeriggio i
bambini sono impegnati nelle attività del centro d’ accoglienza con le loro
maestre-mamme Agathe e Sidonie, le ore scorrono veloci e felici tra colori,
giochi di gruppo e il tanto atteso pranzo in mensa tutti insieme; alle 17.00 si
sale sul pulmino ed è ora di tornare a casa.
I bambini qui giù è
come se crescessero più in fretta e gli avvenimenti tristi, troppo spesso
ricorrenti, velano i loro occhi di
malinconia, una svanita serenità
di fronte a drammatiche realtà. Le ore spensierate
vissute a scuola e al Centro restituiscono un po’ di quella felicità a cui tutti i bambini avrebbero
diritto.
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