venerdì 10 maggio 2013

Eko e Emillienne

Eko e Emilienne sono fratello e sorella, 9 anni lui, 6 anni lei. Vivono con Maman Lucie che è diventata la loro tutrice a seguito dell’ incidente che ha reso orfani i due bambini.


La piccola casa di Maman Lucie è una sorta di orfanotrofio ridotto ai minimi termini, ospita una ventina di persone, non solo bambini orfani ma anche adulti in difficoltà, anziani soli e ragazze madri.

Maman Lucie ci racconta la triste storia dei due fratellini:
“ Vivevano insieme ai loro genitori in un villaggio vicino a Sangmelima sulla grande strada asfaltata.
Sfortunatamente la loro mamma si ammala, la loro famiglia è povera, non dispongono del denaro sufficiente per poterla curare e quindi il papà decide di andare a cercare qualcuno che possa aiutarlo, lascia i bambini al villaggio e parte con il moto-taxi. Le strade dei villaggi sono molto insidiose, soprattutto durante la stagione delle piogge, il conducente della moto si distrae, fa un errore fatale,  cadono, il loro papà muore. Nonostante la malattia quando sua moglie viene a conoscenza dell’incidente  vuole assolutamente recarsi in ospedale. Il destino vuole che anche lei muoia a causa di un incidente stradale lungo il tragitto per raggiungere il suo defunto marito. L’unico familiare dei bambini ancora in vita è la  nonna, malata di tubercolosi e da diverso tempo ricoverata in ospedale, l’anziana signora non ha alcun mezzo di sostentamento e non può crescere i due piccoli orfani, decide dunque di affidarli alle cure di Maman Lucie.”

Da quando Eko e Emilenne vivono con lei le loro giornate  si svolgono  regolarmente, si svegliano molto presto, prima ancora che il sole sorga  e dopo un momento di raccoglimento e di preghiera i bambini vanno alla ricerca dell’acqua in un pozzo non molto distante da casa loro e cominciano a sbrigare le faccende domestiche, lavano gli abiti sporchi e si preparano per andare a scuola, dando una mano ai bambini più piccoli che ancora non possono farlo da soli.

Alle 7.30 scendono in strada per aspettare lo scuola bus di Villaggio Fraternitè ; con loro ci sono altri tre bambini  ospiti di Maman Lucie che sono stati adottati dal Centro di Accoglienza Dylane, Lucie e Megan.
L’incontro con gli altri compagni di scuola è motivo di gioia e di festa, alle 8.00 iniziano le attività  e i piccoli della materna  sono impegnati in canti e balli prima di entrare nelle rispettive classi . Emilienne frequenta la Grande Section cioè il terzo anno della scuola materna.

Eko frequenta la seconda elementare ed è tra i più bravi della classe.

Il pomeriggio i bambini sono impegnati nelle attività del centro d’ accoglienza con le loro maestre-mamme Agathe e Sidonie, le ore scorrono veloci e felici tra colori, giochi di gruppo e il tanto atteso pranzo in mensa tutti insieme; alle 17.00 si sale sul pulmino ed è ora di tornare a casa.

I bambini qui giù è come se crescessero più in fretta e gli avvenimenti tristi, troppo spesso ricorrenti, velano i loro occhi di  malinconia, una svanita  serenità di fronte a  drammatiche realtà. Le ore spensierate vissute a scuola e al Centro restituiscono un po’ di quella  felicità a cui tutti i bambini avrebbero diritto.




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